Verso la fine degli anni sessanta Natale Sapone radicalizza il suo approccio ed inizia a costruire i suoi quadri completamente con il compasso. Risulta un gruppo di opere che egli riassume con il termine "Movimento". Contemporaneamente alla radicalizzazione della costruzione si effettua una radicalizzazione del trattamento del colore. Spesso, la vernice viene spruzzata o sostituita da una superficie in alluminio ritagliato. Molte opere si mostrano come rilievo, in cui le forme costruite geometrichamente vengono tagliate fuori, tinte e poi montate sullo sfondo.